L'agente ex fidanzato si dichiara colpevole mentre la polizia australiana trova una coppia uccisa durante l'indagine

Un poliziotto australiano ammette di aver ucciso l'ex partner e il suo nuovo compagno prima di essere ucciso, scioccando la comunità e colpendo la festa gay di Sydney

MELBOURNE, Australia (AP) - In uno sconvolgente colpo di scena, martedì la polizia australiana ha trovato i corpi di una coppia uccisa dall'ex fidanzato, tragicamente un poliziotto, in una remota proprietà rurale. Il poliziotto è stato ucciso con un colpo di pistola poche ore dopo aver confessato il suo crimine.

Le vittime, l'ex reporter televisivo Jesse Baird, 26 anni, e l'assistente di volo Luke Davies, 29 anni, sarebbero state trovate in una borsa per le tavole da surf che avevano trasportato dalla casa di Baird a Sydney. La scoperta è stata fatta vicino alla città di Bungonia, a circa 200 chilometri a sud-ovest di Sydney, a 20 minuti di auto da un'altra proprietà precedentemente perquisita dai sommozzatori della polizia.

L'agente superiore Beau Lamarre-Condon, che ha frequentato Baird fino alla fine dell'anno scorso, è stato arrestato venerdì e accusato dell'omicidio della coppia. Inizialmente si era rifiutato di rispondere alle domande della polizia, ma ha fatto una svolta nel caso quando martedì ha parlato con gli investigatori e ha detto loro dove si trovavano i corpi.

La polizia sospetta che Lamar Condon abbia inizialmente nascosto il corpo in una proprietà e poi sia tornato da solo il 22 febbraio per spostarlo dopo aver temuto che i suoi compagni di viaggio potessero aver fatto trapelare la loro posizione. Il conoscente senza nome non sapeva che stavano trasportando il corpo e non era un complice, ha detto la polizia.

Il sergente Sasha Pinazza, responsabile delle indagini, ha dichiarato che le ricerche si sono concluse lunedì, ma non è stato possibile trovare alcun indizio sull'ubicazione del corpo. Sono esausto", ha detto Pinazza ai giornalisti. Non ho quasi mangiato né dormito. Ieri sera siamo tornati a casa molto depressi, ma è nella nostra natura non arrenderci". Ha detto che il giorno dopo si sono riuniti di nuovo e hanno trovato i resti.

L'omicidio di un agente di polizia con l'uso di una pistola ha sconvolto la nazione e ha spinto gli organizzatori del festival Gay and Lesbian Mardi Gras di Sydney a chiedere alla polizia di non partecipare alla parata annuale di questo fine settimana.

In Australia il possesso di armi è fortemente limitato. La polizia sta riesaminando le procedure di gestione delle armi che hanno permesso a Lamar Condon di estrarre una pistola fuori servizio e di usarla per un crimine violento.

Il capo della polizia Karen Webb ha dichiarato: "Ci siamo trovati in una situazione in cui la polizia ha usato un'arma da fuoco e questo non accadrà mai più". Ha aggiunto: "Dobbiamo cercare di fare tutto il possibile per ridurre il rischio".

Webb, che ha partecipato alla parata annuale nel 2006, ha incontrato martedì il consiglio del Mardi Gras per sollecitare un ripensamento. In seguito ha descritto l'incontro come "produttivo" e "molto cortese", ma la polizia è stata comunque esclusa dalla marcia di sabato.

Il comitato del Carnevale ha dichiarato che la comunità LGBTQ di tutta l'Australia è stata devastata dalla morte della coppia, che aveva programmato di celebrare durante la parata. In un comunicato, il consiglio ha dichiarato: "Il consiglio del Carnevale LGBT di Sydney riconosce che la parata della polizia del New South Wales di quest'anno rischia di esacerbare le sofferenze delle nostre comunità già colpite dai recenti eventi".

Questo incidente non solo evidenzia le tensioni tra la polizia e la comunità, ma riaccende anche le preoccupazioni sull'uso della forza da parte della polizia e sul controllo delle armi. Con il progredire delle indagini e la risposta della comunità, questa tragedia continuerà a influenzare la comunità australiana e il dialogo nazionale.

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