NYC citata in giudizio per non aver fornito una copertura assicurativa per la FIV ai dipendenti gay e lesbiche (1)

L'ex assistente procuratore di New York e il marito citano in giudizio la città, sostenendo che il piano sanitario discrimina le coppie gay e lesbiche

A New York è in corso una battaglia legale sulla parità di diritti e sulle prestazioni sanitarie. L'ex assistente del procuratore distrettuale Corey Briskin e suo marito, Nicholas Maggipinto, hanno intentato una causa contro la città di New York sostenendo che il piano sanitario della città discrimina sulla base del sesso nell'erogazione dei benefici della fecondazione in vitro, in particolare trattando ingiustamente le coppie gay e lesbiche.

Le cause Briskin e Majipinto mettono in luce una questione più ampia: chi ha diritto all'assistenza per la maternità nei piani sanitari sponsorizzati dai datori di lavoro. La questione è diventata particolarmente importante dopo la storica sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti nella causa Bostock contro Clayton County, che ha affermato le tutele garantite ai dipendenti LGBTQ+ ai sensi del Titolo VII della legge sui diritti civili del 1964.

La causa afferma che il piano sanitario della città di New York definisce "infertilità" l'incapacità di concepire un bambino per 12 mesi consecutivi attraverso rapporti sessuali uomo-donna o inseminazione intrauterina, una definizione che esclude chiaramente le coppie gay e lesbiche dall'accesso ai benefici della fecondazione in vitro (FIV). La causa di Briskin e Majipinto mira a porre fine a questa politica e a richiedere alla città di New York di fornire un accesso paritario ai trattamenti di fecondazione in vitro.

Il sindaco di New York Eric Adams e l'ex sindaco Bill de Blasio sono entrambi coinvolti nella causa. Un portavoce della città ha dichiarato che l'amministrazione Adams sostiene il diritto dei newyorkesi LGBTQ+ di ottenere l'assistenza sanitaria di cui hanno bisogno e ha sottolineato che la città è stata leader nel fornire trattamenti di fecondazione in vitro indipendentemente dall'identità di genere o dall'orientamento sessuale.

Anche la comunità legale sta osservando questo caso. A livello federale, l'amministrazione Biden ha annunciato modifiche alle linee guida sulla fecondazione in vitro che estenderebbero i benefici ai veterani e ai militari in servizio attivo che sono single o hanno una relazione omosessuale. Inoltre, Briskin e Majipinto sono rappresentati dagli avvocati dello studio Peter Romer-Friedman Law PLLC, uno dei quali, Patrick David Lopez, ha ricoperto il ruolo di consigliere generale della U.S. Equal Employment Opportunity Commission (EEOC) dal 2010 al 2016 ed è impegnato a rafforzare le tutele per i lavoratori LGBTQ+.

La causa di Briskin e Majipinto non è solo una sfida alla politica della città di New York, ma anche un'importante discussione sulla parità di genere e sui diritti riproduttivi a livello nazionale. L'evoluzione di questa causa potrebbe avere implicazioni di vasta portata per le future politiche di assicurazione sanitaria e per i diritti della comunità LGBTQ+.

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