Dopo 46 anni, liberato il serial killer gay di New Orleans.

TESTO: Dopo aver scontato 46 anni, l'uomo che ha ucciso tre omosessuali ottiene la libertà condizionata

Per quasi mezzo secolo, Warren Harris Jr. ha trascorso la maggior parte della sua vita ad Angola, in Louisiana, dove nel 1977, all'età di 16 anni, è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di tre uomini gay. Dopo aver scontato 46 anni, Harris è stato finalmente rilasciato sulla parola la scorsa settimana, una decisione che ha attirato l'attenzione dell'opinione pubblica.

Secondo il Times-Picayune, Harris uccise Jack Savell, Alden Delano ed Ernest Pommier alla fine degli anni Settanta. All'epoca le autorità sostennero che Harris, un lavoratore del sesso, aveva commesso l'omicidio dopo aver fatto sesso con la vittima durante una sbornia di eroina durata diverse settimane. Secondo quanto riferito, Harris era "disgustato dagli omosessuali".

All'udienza per la libertà vigilata, Harris ha espresso rammarico per i suoi crimini e ha ammesso che all'epoca era già dipendente dalle droghe. Ha detto alla commissione per la libertà vigilata che aveva bisogno di soldi per sostenere la sua dipendenza, che lo ha portato a contattare alcune delle sue vittime e infine a ucciderle durante una rapina.

Una legge della Louisiana approvata nel 2017 ha reso possibile la libertà condizionata per Harris. La legge consente ai condannati all'ergastolo da minorenni di avere diritto alla libertà condizionata dopo aver scontato 25 anni di pena. Questa legge è stata promulgata dopo due sentenze della Corte Suprema degli Stati Uniti che hanno stabilito l'incostituzionalità della condanna all'ergastolo senza condizionale per i minori.

La commissione per la libertà vigilata ha votato 2-1 per approvare la richiesta di Harris. Il membro della commissione Curtis Fremin Jr, che ha espresso il voto decisivo, ha detto che Harris ha fatto del suo meglio in prigione nonostante abbia commesso un "crimine orribile". Il membro della commissione Steve Pratt, che ha votato contro il rilascio di Harris, ha detto che Harris deve ancora pagare per quello che ha fatto.

Harris ha completato il suo GED (equivalente a un diploma di scuola superiore) mentre era in carcere e non ha avuto azioni disciplinari importanti negli ultimi sette anni. Sarà sottoposto a test antidroga obbligatori due volte al mese per i primi sei mesi dopo il suo rilascio e sarà sotto la supervisione dello Stato per il resto della sua vita.

Harris ha raccontato all'udienza che gli anni di detenzione lo hanno lasciato con un profondo senso di colpa che lo ha spinto a pregare Dio per cambiare. Ha detto: "Le mie preghiere sono state esaudite. Dio mi ha permesso di rivalutare la mia vita e di mettermi su un percorso positivo".

La famiglia della vittima non ha partecipato all'udienza né ha rilasciato dichiarazioni e il Dipartimento di Polizia di New Orleans si è opposto al rilascio di Harris. Il procuratore distrettuale della parrocchia di Orleans non ha preso posizione sulla questione. La libertà condizionata di Harris non è solo un punto di svolta nella sua vita, ma ha suscitato un ampio dibattito sul sistema giudiziario penale, sulla delinquenza giovanile e sul sistema di libertà condizionata.

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