Parata dei compagni delle città gemelle

La storia

Minneapolis e St. Paul, due città del Minnesota che si riuniscono ogni giugno per celebrare la parata LGBT, attirano più di 400.000 visitatori durante la settimana di eventi.

La prima marcia gay di 50 persone si è tenuta nel 1972 al Nicollet Mall, nel centro di Minneapolis. Si tenne il 25 giugno, nel terzo anniversario dei moti di Stonewall, e fu organizzata dai membri di diverse organizzazioni LGBT locali. Il piccolo gruppo marciò per due ore e tenne dei discorsi. Negli anni successivi si sono aggiunte altre attività, tra cui picnic, barbecue, balli, forum educativi e incontri pubblici. La partecipazione è aumentata costantemente, raggiungendo per la prima volta i 100.000 partecipanti nel 1995.

Nel 1996, il Twin Cities Pride è stato ulteriormente ampliato con l'aggiunta di un ulteriore palco musicale per aggiungere più divertimento alle bancarelle del mercato e agli stand delle organizzazioni no-profit già esistenti. Questa espansione è continuata per tutta la fine degli anni Novanta e gli anni Duemila, con l'aggiunta di altri stand ogni anno, insieme ai carri di sponsor aziendali come i supermercati Target e Best Buy Inc. La Twin Cities LGBT Parade è nota anche come Ashley Rukes Parade, in onore della compianta Ashley Rukes, ex organizzatrice della parata e attivista transgender per i diritti LGBT in Minnesota per tutta la vita. Il numero di partecipanti è in costante aumento e, secondo le stime dell'Autorità per il Turismo di St. Paul (2020), attualmente i visitatori sono circa 400.000 all'anno.

Profilo della città

Molti bar gay si trovano su Hennepin Avenue, nel centro di Minneapolis.

Processioni

Una delle feste più grandi durante la parata è il block party che si tiene al Saloon Bar, dove il contorno della strada in cui si trova il Saloon Bar è racchiuso in un'arena da festa, ed è un evento annuale molto atteso dai gay locali.