Parata gay di Colombo

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La storia

Organizzata per la prima volta nel 1981, è un evento importante per la comunità LGBTQ locale. Dalla sua nascita, l'evento è cresciuto fino a diventare la seconda parata LGBTQ più grande del Midwest, dopo quella di Chicago. Nel 2019 si stima che 500.000 persone abbiano partecipato alla Columbus LGBTQ Parade, considerata una delle celebrazioni più importanti dell'Ohio.

Quella che è iniziata come una piccola manifestazione nel centro di Columbus nel 1981 è stata avviata dai membri del Columbus Stone Wall, un'organizzazione LGBTQ locale dedicata alla creazione di uno spazio sicuro per i membri della comunità. L'anno successivo, l'evento era cresciuto fino a includere camion dei pompieri e unità motociclistiche nella marcia.

Sfortunatamente, le prime marce sono state accolte da proteste da parte di persone anti-LGBTQ, quando alcuni membri della comunità attribuivano la colpa dell'AIDS all'omosessualità o semplicemente perché gli anti-gay non volevano che le marce fossero autorizzate (ad esempio, quando la marcia chiedeva più ricerca sull'AIDS). Nel 1999, due manifestanti hanno rubato una bandiera arcobaleno dalla Ohio Statehouse e l'hanno bruciata sulla televisione nazionale. Nonostante queste difficoltà, la marcia LGBT di Columbus ha perseverato e si è ingrandita ogni anno fino a raggiungere l'affluenza di Chicago nel 2018.

Profilo della città

Il quartiere gay più antico di Columbus è il German Village; Short North è un nuovo quartiere gay con mercati degli agricoltori, gallerie e bar; il quartiere Arena ha bar e discoteche

Processioni

Il bar gay più famoso di Columbus, l'AWOL, ospita una serie di feste di quartiere e feste al chiuso durante la parata.