Nemo diventa il primo cantante svizzero non binario a vincere l'Eurovision Song Contest

Lo svizzero Nemo diventa il primo vincitore non binario dell'Eurovision Song Contest

All'Eurovision Song Contest 2024 di Malmö, in Svezia, lo svizzero Nemo ha fatto la storia diventando il primo cantante non binario a vincere il concorso. Questa vittoria non è solo un riconoscimento del talento individuale di Nemo, ma anche un'importante affermazione della diversità e dell'inclusione di genere.

L'interpretazione di Nemo di "The Code" ha ricevuto il maggior numero di voti in finale, conquistando il pubblico di tutta Europa con la sua voce unica e la sua presenza scenica, oltre che con il suo costume ornato di piume rosa. La melodia orecchiabile della canzone e la presenza scenica sicura di Nemo sono state indimenticabili, e il testo "Questa storia è la mia verità" ha risuonato con il pubblico che ha cantato insieme a "Whoa-oh-oh-oh!".

Tuttavia, l'Eurovision Song Contest di quest'anno non è privo di controversie. Il concorso è controverso da quando i suoi organizzatori, l'Unione europea di radiodiffusione, si sono rifiutati di escludere Israele dalla competizione di quest'anno. Inoltre, un altro partecipante non binario, l'irlandese Bambie Thug, è stato respinto per aver cercato di includere un messaggio pro-palestinese nella sua performance.

La vittoria di Nemo è una grande vittoria non solo per loro, ma per tutte le comunità non binarie e LGBTQ+. Dopo la vittoria, Nemo ha dichiarato ai giornalisti: "Fanculo l'UER, non mi interessa più". Questo dimostra la loro ferma posizione nell'esprimere la loro vera identità.

Nonostante le polemiche che hanno circondato il concorso, la vittoria di Nemo e le immagini di loro che sventolano felicemente bandiere non binarie nella "green room" hanno dimostrato il graduale avvicinamento dell'Eurovision Song Contest alla diversità di genere e all'inclusività, e l'UER è sembrata abbracciare il comportamento "politico" del cantante con un tributo in rima su Instagram. comportamento "politico".

Il trofeo di Nemo si è rotto poco dopo averlo consegnato, ma il cantante lo ha usato come metafora, dicendo che "i trofei possono essere riparati - forse l'Eurovision Song Contest ha bisogno di essere riparato di tanto in tanto". Questo commento ha suscitato le acclamazioni del pubblico e forse è proprio ciò di cui l'Eurovision Song Contest ha bisogno: un'occasione per unirsi attraverso la musica e per far sentire tutti accettati e rispettati, indipendentemente dalla loro identità di genere.

La vittoria dei Nemo è una pietra miliare importante, non solo per loro personalmente, ma per tutti coloro che lottano per l'uguaglianza di genere e la diversità. Attraverso la loro musica e la loro narrazione, ci ricordano che l'arte e la musica trascendono i confini e che hanno il potere di connetterci tutti, indipendentemente dalle nostre differenze.

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